Esistono dei casi in cui nel marketing si possono saltare le regole.
Situazioni in cui quello che “si deve fare” non si può non fare.
Leggi con attenzione.
Ti parlo di una lezione importante appresa che tutti dovrebbero tenere bene a mente e di quella che per me è stata una rivelazione.
Partiamo dalla lezione.
Con lo studio abbiamo lanciato una campagna pubblicitaria un po’ avventata. Si trattava di un piccolo test che ha dato grandi ritorni in termini di lead generation, ma scarse soddisfazioni a livello di entrate.
Non entro nei particolari. In questo caso ti basti sapere che abbiamo lanciato un prodotto semplice ma bello e professionale ad un prezzo ridicolo.
Prendi nota: mai giocarsela sul prezzo.
Alcuni clienti nuovi l’hanno accettato così com’era. Altri, i più puntigliosi, hanno dato problemi a livello di ritocchi che in certi casi hanno reso antieconomica per noi l’operazione.
Prendi di nuovo nota: in Italia vale un po’ per tutti la regola del “se spendo pretendo” anche se hai speso due lire. E’ culturale purtroppo.
Ripeto, mai giocarsela sul prezzo. Le persone cercano comunque un servizio deluxe.
Passiamo alla rivelazione.
Devo dire che con questa campagna pubblicitaria sono entrato in contatto anche con professionisti di altissimo profilo.
La domanda che mi sono posto sin da subito è stata: “ma se questo è così forte, perché prende un servizio così semplice ed economico?”
La risposta è semplice… C’è gente che il marketing se lo fa da sola e non mi riferisco al post su IG o alla campagnetta ADV su meta.
C’è gente che è in grado di far parlare di se, di mettere sotto il naso di tutti quello che fa per un semplice motivo.
QUELLO CHE VENDE (prodotto o servizio) E’ TALMENTE BUONO CHE FA PARLARE DI SE.
Genera passaparola, genera la chiacchiera tra colleghi, genera nuovi lead.
In questo modo non si ha più bisogno di funnel, crm, ads o altra roba dal nome in inglese.
Come nel caso di Marco con il quale abbiamo creato un sito che è uno slider con dei dati di contatto. Più che sufficiente per portargli qualche contatto in più.
