Pubblicità su Google vs Pubblicità sui Social

Sembra facile vero? Tutte le piattaforme su cui sei presente di danno ormai la possibilità di sponsorizzare o mettere in evidenza i tuoi contenuti in pochi click. Basta inserire una carta di credito, qualche parametro et voilà, il gioco è fatto.

Ma quali sono i risultati che ottieni? Riesci a misurarli? Hai la minima idea di che genere di pubblicità tu stia facendo?

Anche se tu credi di sapere quello che stai facendo, la RISPOSTA E’ NO.

Differenti tipi di pubblicità online
Conoscere i dati e saperli interpretare è solo una delle sfaccettature del “fare pubblicità online”

Bisogna conoscere la piattaforma su cui si sta lanciando una pubblicità, bisogna conoscerne le dinamiche e capirne gli strumenti. Saper postare una foto su Facebook ed inserire quattro hashtag nella caption di Instagram, non ti rende esperto o esperta nel lanciare una pubblicità. Faccio tutte queste affermazioni perché riconosco queste dinamiche giornalmente mentre faccio il mio lavoro.

Saper impugnare una forbice fa di te un grande parrucchiere? Assolutamente no vero? Non vedo perché usare Facebook come social dovrebbe fare di te un grande imprenditore pubblicitario. Proprio per questo motivo esistono agenzie come Verbena Contents che si dedicano professionalmente alla gestione di campagne social.

Fatta questa premessa non dilunghiamoci più su questo argomento e andiamo a colpire il tema dell’articolo.

Differenze pubblicità sui social e pubblicità su Google.

Se stai leggendo un articolo di questo genere vuol dire che di pubblicità ne sai davvero poco. Parlo di social per essere più preciso, ma la domanda che sicuramente tu ti stai facendo è la seguente.

Conviene di più fare pubblicità su Facebook oppure su Google?

In realtà Facebook e Google non sono altro che due piattaforme, la domanda che dovresti realmente andare a farti è questa.

Che tipo di pubblico vado ad intercettare sui social media e che differenza c’è con quello dei motori di ricerca?

Il pubblico presente sui social media.

Partiamo dal fatto che la gente nel 90% dei casi si trova sui social media per cazzeggiare e trovare degli spunti di intrattenimento. Difficilmente si accede a Facebook con l’intenzione di fare acquisti (anche se questo sta lentamente cambiando).

Essendo questa la natura della visita, la targetizzazione che ti offre Facebook, Instagram ed ora anche Tik Tok, si basa su interessi e demografia. Vale a dire che se il tuo interesse è vendere biciclette, vai a targettizzare chi ha mostrato interesse con le sue interazioni verso il mondo delle biciclette. Questo, tuttavia, non vuol dire che quella persona in quel momento sia interessata nell’acquisto di una bicicletta.

E’ anche vero che a lungo andare, targettizzando questo genere di pubblico, anche solo con contenuto fotografico di qualità, in maniera costante, starai incastonando nella mente di questo potenziale cliente la tua marca. Insomma stai facendo quello a cui ci si riferisce normalmente come branding.

Il pubblico che naviga sui motori di ricerca.

Completamente differente è invece il pubblico che popola i motori di ricerca. Chi utilizza la barra di ricerca di Google è alla ricerca di informazioni concrete.

Su un motore di ricerca ti vengono mostrati solo i risultati dati dalle parole che abbiamo digitato. Sui social media invece, ci viene mostrato quello che l’algoritmo crede che ci possa interessare con il fine ultimo di intrattenerci.

Allo stesso modo, i contenuti non organici ci verranno presentati secondo dinamiche diverse.

  • Su Google le pubblicità che vediamo saranno tutte pertinenti alla ricerca che abbiamo fatto. Ad esempio se digiti “strumenti da cucina indispensabili”, oltre ai vari blog che ti spiegano cosa non può mancare nella tua cucina, ti verranno proposte tutte le pubblicità di chi ti vuole vendere gli utensili da cucina.
  • Su Facebook invece gli stessi utensili da cucina ti verranno proposti indipendentemente dal fatto che tu stia cercando un contenuto sulla cucina o le foto delle vacanze di tua cugina.

Con le informazioni che hai appena ricevuto, sapresti dire quale tipo di piattaforma utilizzare per lanciare una campagna di Branding? Scrivilo nei commenti oppure rileggi l’articolo ????

Bisogno d’aiuto? Contattaci, saremo felici di aiutarti

Ciao, qui Andrea G. Quello che leggi è applicabile anche alla tua azienda. Chiedimi come! Mi trovi qui.

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